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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Sbariare
E'una forma di vaneggiamento, di instancabile attivita', di delirio. Deriva dall'italiano svariare che
indica, appunto, non stare mai fermi su di un proposito variando sempre ed in continuazione.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Scarda
E' la tipica scheggia, la scaglia, la squama. In genere si usa in senso dispregiativo
(scarda 'e cesso). Deriva dal tedesco Skarda traducibile come "spaccatura". -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Scetars
Lo svegliare, il destarsi oppure in forma riflessiva riprendere
l'attivita', riprendere vigore, diventare astuto.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Seccia
Indica colui che porta sfortuna. I nefasti eventi possono accadere o per la sua quantomai inopportuna
presenza (Me puorte seccia), oppure per le sue tragiche previsioni (Nun fa' 'a seccia). Il legame con la
seppia e' intuitivo: spruzzare il nero del malaugurio.... -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Sciammeria
Si indica una lunga giacca con coda, una gentiluomo, oppure l'atto sessuale. Deriva dallo spagnolo "chamberga"
poiche' durante il Risorgimento a Benevento il partito della "giamberga" era quello degli aristocratici mentre
quelli della "giacchetta" erano i rivoluzionari. Quindi da allora per indicare coloro che si atteggiano da signori
si dice che indossano una "sciammeria". La connessine con l'atto sessuale la si puo' trovare, appunto, nella
baldanza e nel vanto di una "sciammeria" che alcuni uomini si "fanno".. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Sciasciòna
Indica una donna grassa e simpatica, bisogna partire da sciascia' che vuol dire tranquillità
e serenita. Sciasciarse e' godersi una situazione particolarmente gradevole.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Scugnizzo
Il ragazzo di strada che si diverte con gli altri per i vicoli di Napoli. Il termine deriva da uno dei classici giochi che si faceva tra monelli : o' strummolo. (dal greco strombos che si traduce in trottola) Scopo principale del gioco era quello di scugnare (da Scugna' che deriva dal latino ex-cuneare traducibile in rompere con forza) lo strummolo dell'avversario.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Scumma'
Si indicano con scumma' due azioni: schiumare e colpire
al naso tanto forte da far sanguinare copiosamente.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Scurnuso
Dal verbo scuorno vuol dire, come dice la
parola stessa, avere vergogna o scorno.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Sfaccimma
E' una delle piu' brutte parolacce che si possa trovare nella lingua napoletana. La parola letteralmente in italiano vuol dire "sperma", puo' indicare una persona furba, in questo caso la persona si dice "figlio e sfaccimma" che non e' offensivo. L'origine viene dall'italiano "sfacciato" che vuol dire uomo intrapendente e sfrontato. State attenti a come usate questo vocabolo poiche' qualcuno potrebbe offendersi, perche' e' vero che ci sono molti "figli e sfaccimma" ma e' altrettanto vero che ci sono anche parecchi "uomini e sfaccimma"(uomini di nessun valore). Si puo' anche dire "Ma che sfaccimma!!"ed indica un esortazione del tipo "Ma che diamine!"........ -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Solachianiello
Si occupava della riparazione delle scarpe. Insomma il ciabattino,
il calzolaio. E' una parola composta da sula' e chianiello. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Strangulaprievete
In origine gli gnocchi erano di pasta tanto
dura da strozzare gli ingordi preti !. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Stuppolo
Tappo, o stoppaccio fattodi stoppa, ed anche una persona
a noi non gradita per le sue intemperanze.. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Tavùto
cassa da morto. -
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Detti napoletani, tradotti in italiano.
Tofa
E' una conchiglia di mare da cui si puo' ricavare un suono soffiandoci dentro, oppure e' quel suono prolungato che indica l'entrata e l'ingresso da stabilimenti (celebre la "tofa" del porto), oppure puo' essere un'insulto all'indirizzo di madre o sorella altrui..